domenica 28 giugno 2009

LA DOMANDA

Il territorio dell’ambito di Bergamo nel corso degli anni, in particolare dell’ultimo decennio, si è dotato di servizi che rispondono alle situazioni di emergenza abitativa. Si tratta di servizi di ricovero notturno (dormitori) e residenziali (comunità) che rispondono a bisogni della fascia di popolazione che possiamo definire appartenente alla grave marginalità. Tali servizi attraverso un processo coordinato svolgono una funzione di tipo alloggiativa affiancata ad interventi di accompagnamento.
Le strutture attualmente presenti sul nostro territorio, escludendo alcune situazioni legate più alla popolazione immigrata clandestina, rispondono in modo esaustivo ai bisogni primari e di accompagnamento di questa fascia di popolazione.
Rimangono invece scoperti alcuni ambiti verso i quali intende orientarsi il progetto.

1. Una parte della popolazione si rivolge ai servizi per la grave marginalità, utilizzandoli in modo improprio. Infatti pur necessitando di una soluzione di emergenza abitativa non appartengono alla fasce di popolazione in condizione di emarginazione grave. Si trovano quindi nella condizione di utilizzare un servizio che offre risposte non pertinenti alla loro situazione. Inoltre la valutazione degli operatori va nella direzione di giudicare dannose le risposte dei servizi dedicati alla grave marginalità per questa tipologia di utenza, in quanto tende ad aggravare la situazione di disagio. La condizione di queste persone si caratterizza per un bisogno alloggiativo manifestato a seguito di un evento di crisi relazionale, economica, familiare. Il soggetto non appare destrutturato, mantiene buone risorse individuali anche se la capacità di utilizzarle risulta parzialmente compromessa dall’evento. Di conseguenza si ipotizza che una risposta alloggiativa agevolata, affiancata ad un accompagnamento con funzione di supporto e orientamento, permetta al soggetto una condizione di pausa per riprogettare, in tempi brevi,la sua situazione.

2. Il secondo ambito di intervento del progetto ha un dimensione meno conosciuta. L’interevento in questo senso assume un caratteristica di sperimentazione. Si vuole intervenire nell’ambito della normalità supportando quelle situazioni che non hanno la caratteristica della gravità ma che evidenziano situazione di difficoltà abbinate a forme di emergenza abitativa. Le situazioni che meglio evidenziano l’ambito di intervento sono condizioni di sfratto, condizioni di separazione con necessità di abbandono della casa, condizioni di crisi economica temporanea.

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